I coordinatori del progetto sono Franco Ianni e Paolo Ianni, con la collaborazione di tutti coloro che aprono il loro privato con le loro storie personali, con informazioni e suggerimenti (dei collaboratori  protagonisti verrà presto inserito un apposito link sul sito).

 

 PROTAGONISTE DEL SITO SONO LE STORIE

le vicende e le note di colore dei nostri connazionali di Valle all’estero, prima che il tempo cancelli ogni memoria ed ogni radice.

 

Valcomino senza confini” ha l’ambizione - di essere ponte temporale tra la memoria del passato e i progetti per il futuro attraverso la conoscenza dell’attuale realtà dei nostri connazionali all’estero, - di essere ponte spaziale tra i diversi altrove delle diverse comunità della Valle di Comino nel mondo, tessendo una trama di rapporti sociali, culturali ed economici, ma soprattutto affettivi, tra tutti coloro che hanno origini, vicine o lontane nella nostra Valle.

 

Siamo convinti che sia imperdonabile l’approssimazione storica, conoscitiva e progettuale del fenomeno migratorio che nella Valle ha raggiunto configurazioni “bibliche”.

Siamo convinti che il dramma migratorio del passato si possa trasformare in una favorevole occasione per aumentare l’attuale ventaglio delle opportunità sociali, culturali ed umane, senza sottovalutare, ma anche senza privilegiare, quelle economiche.

 

Tanti paesi: piccole o grandi differenze di dialetti, di storie, di abitudini. Un unico destino:

la Valle di Comino.

 

Vogliamo respirare i nostri paesi, ma vogliamo ragionare Valcomino: perchè voliamo da Parigi a Toronto, da Boston a Caracas, da San Paolo a Dublino, da Stoccolma a Berlino, da Londra a Barcellona, da San Diego a Lione, da Bruxelles a Glasgow, da Norimberga a Maracaibo...