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La pittura murale è per sua natura claustrofobica. Agli ambienti chiusi delle gallerie d’arte come quelli privati delle case dei collezionisti preferisce la luce e l’aria degli ampi spazi pubblici perché la sua stessa energia vitale scaturisce esclusivamente dal contatto con la gente.
È così che, lontana dallo snobismo dell’élite culturale artistica del momento e per l’immediatezza del suo linguaggio comprensibile e di facile accesso a tutti, la possiamo considerare come la forma d’arte più democratica del nostro tempo e, di conseguenza, particolarmente adatta alla nostra finalità divulgativa e conoscitiva del personaggio Coluche.
L’idea di produrre un murale dedicato alla figura di Coluche ha preso forma nella primavera del 2017 con la disponibilità di Luca Fiore, ideatore ed estensore del progetto figurativo, con la funzione propositiva e mediatrice del sito valcomino-senzaconfini.it, con l’immediata adesione dell’Amministrazione Comunale che ha colto la funzione culturale e civica della proposta.
Si comprende quanto tale idea sia comunque la naturale conseguenza di quel lungo lavoro svolto negli anni intorno alla riscoperta, valorizzazione e condivisione della figura di Coluche nel nostro paese (Casalvieri per la memoria di Coluche).
Il murale C'est l'Histoire d'un Mec è stato realizzato a titolo assolutamente volontario e gratuito nell'arco di un’intensa giornata di lavoro, iniziata la mattina del 10 agosto e proseguita in notturna fino alle prime luci dell’alba del giorno successivo, da Luca Fiore e Massimo Pallone.
Traduzione del testo francese sovraimpresso sul murale
TUTTE LE FOTO DI: Il murale HISTOIRE D'UN MEC
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