È l’intenso romanzo storico, di Maria Antonietta Rea da Sora, che racconta un momento cruciale per i nostri antenati del primo ‘900. Il protagonista, rappresenta uno di quei pionieri, che un secolo fa, dall’Italia più povera intraprese “Il Viaggio della Speranza” per una vita migliore, in una terra straniera e ostile, come tanti in quell’epoca.

Oggi ancora, ne godiamo i benefici che loro hanno costruito con sacrifici estremi, al limite delle forze fisiche e morali. Il libro è stato selezionato dalla casa editrice Bookabook per una campagna in crowdfunding, dove sono i lettori promuovere il libro. Attraverso il link è possibile prenotarlo, leggerne un’anteprima, scoprirne la trama, l’ambientazione, le recensioni. Il manoscritto originale, prima dell’editing finale, è disponibile subito dopo la prenotazione anche con l’e-book. La campagna è aperta fino al 5 agosto. Da non perdere. https://bookabook.it/libri/uno-e-50/

Il taccuino di Michele 

SINOSSI

È la storia di Michele Rea, del numero che lo accompagnerà tutta la vita segnandone il destino fino all’ultimo giorno, tra alterne vicende così straordinarie da non sembrare vere, impossibili da vivere in una vita sola. È il racconto, attraverso il protagonista, di rovesci e fortune, riscatti, colpi di scena e tradimenti di un Centro Sud povero, alle soglie del ‘900, correndo dal traffico di minori alla Grande Guerra, dalle emigrazioni agli amari ritorni in Patria, nell’esistenza di un piccolo Uomo.

Michele in procinto di partire per la guerra 1915

Lo spunto nasce dal ritrovamento del taccuino di mio nonno, portato in trincea, sul campo di battaglia, in prigionia, nel lungo viaggio di ritorno. Sono scheletrici appunti di date, luoghi, avvenimenti, nomi, indirizzi, battute ilari di momenti goliardici riportate a matita, scritti chissà in quali condizioni. Da queste brevi annotazioni, da date certe, dai documenti dell’archivio familiare, dal racconto orale delle storie tramandate da testimoni che l’hanno conosciuto, è partita la ricostruzione e l’ambientazione storica degli episodi cruciali della vita del protagonista.

Michele e Angiolina sposi nel 1920

È stato come se lo spirito di questi mi avesse preso per mano, portandomi al di là dello spazio e del tempo, sui suoi passi, facendomeli vivere, vedere come se fossi lì con lui, come dentro un film, tanto che lo scritto ha vissuto di vita propria. Nonostante siano passati 100 anni da questi fatti, la Storia si ripete e i contenuti del racconto sono di una drammatica attualità.

 

Michele con la moglie Angiolina e la cognata sul loro   Central Cafe' di Donegal st.

La comunità italiana a Belfast nel 1924

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