Assunta Gaglione

Dettagli: Creato: 20 Ottobre 2017

Un sogno

Nella metà degli anni 50 mio padre lasciò l'Italia per cercare una vita migliore. Prima verso il Venezuela e in un secondo tempo verso il Canada. Io dunque sono nata in Venezuela e sono cresciuta a Toronto in Canada.

I miei genitori trovarono lavoro abbastanza rapidamente e altrettanto rapidamente riuscirono ad acquistare la casa dove io sarei cresciuta. Le difficoltà erano tante, per loro era veramente dura: dovevano imparare una nuova lingua , abituarsi ad un clima molto freddo, imparare modi di fare e vivere spesso in modi profondamente diversi da quelli ai quali erano abituati nelle nostre campagne. Anche se non ero ancora mai stata in Italia conoscevo tutte le tradizioni e le feste alle quali la mia famiglia e la comunità, nella quale vivevamo, non intendevano rinunciare. Ricordo le feste e le cene nella nostra parrocchia, i festeggiamenti e la processione della Madonna dell’Assunta, ricordo le bottiglie di pomodoro e le salsicce che si facevano in casa ecc., proprio come in Italia. Poi un giorno mio padre acquistò i biglietti per il viaggio e mi disse “Ti porto in Italia per le vacanze estive”. Finalmente arrivammo nella nostra contrada di Cervaro.

Ancora ricordo la polvere sulla strada senza asfalto, le persone che chiacchieravano tranquille. Mi colpirono molto l’abbraccio con mia nonna, che non conoscevo, e le infinite montagne verdi che mi circondavano. Sembrava antico il mondo in cui ero finita. Dopo qualche settimana tornai contenta nella mia confortevole casa di Toronto. Pensavo proprio che non avrei più avuto occasione di tornare in Italia. Invece mi sbagliavo. Il mio piccolo paese, i racconti di mia nonna, il profumo del pane fatto in casa mi mancavano. Fortuna volle che la mia famiglia decidesse poco dopo di rientrare definitivamente.

Mi confortò il sorriso di mio padre che dopo aver inseguito un sogno per il mondo lo raggiungeva rientrando nella sua terra, la Ciociaria.