Gary Vitti, Capo della Preparazione Atletica dei Los Angeles Lakers, da poco in pensione, è una leggenda negli Stati Uniti e nel Mondo. Su Google lo scoprirete ritratto assieme ai più grandi giocatori Nba di tutti i tempi, da Kobe Bryant a Magic Johnson, da Kareem Abdul Jabbar a Byron Scott, da Shaquille O’Neal a Pat Riley

Un giovane Gary Vitti con Magic Johnson

Si tratta, in maggioranza, di nomi storici dei Los Angeles Lakers, squadra nella quale ha lavorato per oltre metà di una  trentennale carriera (culminata con una “festa d’addio” contemporanea al ritiro del “Mamba” Kobe Bryant, di cui è fidatissimo amico e consigliere).

Gary Vitti e Kobe Bryant

Ma per noi di Stra-Basket e della Valle di Comino, dove ha ristrutturato, da pochi anni, la piccola casa del nonno, Gary Vitti  è soprattutto un discreto e simpaticissimo amico. Da quando abbiamo avuto l’onore e il coraggio di andare a conoscerlo, inventando proprio per lui il “Premio Stra-Basket”, sono emerse, da subito, doti umane più elevate del suo blasonato curriculum. 

Premio Stra-Basket con Gabriele Pescosolido, Gary Vitti e Silvio Zincone

Gary Vitti infatti, è un moderno sciamano, persona e personaggio al tempo stesso, profondo, magnetico, capace di catturare l’attenzione di una intera sala di sconosciuti con la sua incontenibile risata e le affascinanti storie sui giocatori NBA “allenati” in carriera.  

Durante la conversazione, sguardo e parole di Gary ti arrivano sempre dritte al  cuore e, statene certi, sono lo stesso sguardo con il quale avvolge di attenzioni la dolcissima compagna Marta, e le stesse parole con le quali rassicura Kobe Bryant, in diretta mondiale, su un colpo proibito rimediato in gara. 

Ciò che abbiamo scoperto di lui in sostanza, in questi pochi anni di frequentazione, è che Gary Vitti è un uomo vero, che ama fare della verità la caratteristica principale della sua personalità. 

Gary Vitti a Casalvieri sul campetto di Stra-Basket

E’ per questo che nel paesino delle sue vacanze, riscoperta terra dei suoi avi, Gary Vitti cerca la genuinità di una vita semplice che non gli riesce di vivere durante il resto dell’anno, preso dalle frenesia di un lavoro senza sosta (anche adesso gira il mondo tra conferenze e consulenze varie).

Per descriverlo meglio è preferibile raccontare alcuni episodi accaduti durante la sua residenza estiva in Valle. Ad esempio, al termine della prima cena con lui ci recammo, assieme a qualche amico, sul campetto in asfalto di Stra-Basket, a Casalvieri,  per fare due tiri in piena notte; Gary, in una improvvisata gara di tiro, fu inesorabilmente battuto da Marta e, in mezzo a un fragore di risate, l’unico tiro buono che gli riuscì fu quello del bottone del pantalone che, dopo tanto mangiare, partì a razzo dalla pancia verso il prato adiacente. Non fu più ritrovato. 

Gary Vitti, Antonello Riva, Genesio Rocca

Sempre una sera, a cena, alla presenza di Antonello Riva, rimanemmo stupefatti nell’assistere alla telefonata di Gary,  in piena piazza, che raccontava, nientedimeno che a Bob McAdoo, di trovarsi a Casalvieri con il suo vecchio compagno di squadra Riva, per poi passarglielo al telefono.

Infine, io e mio figlio Gino, vivemmo una immensa ed inaspettata emozione quando Gary ci chiamò per presentarci una “sorpresa”, di passaggio e suo ospite per un paio di giorni. Non so descrivervi il tremore delle gambe quando l’ospite entrò nel piccolo salotto di Gary, svelandosi per essere niente di meno che “Big Game James” James Worthy con il quale restammo a conversare per una mezz’ora, nello stesso idioma anglo-cominense che usiamo con Gary.

Gary Vitti, Silvio Zincone, James Worthy, Gino Zincone

Un’emozione più forte del giorno della mia laurea, non tanto per essere al cospetto di un giocatore famoso  quanto Maradona nel calcio, ma per la scoperta che certe personalità sportive sono tali perché sanno mantenere un cuore puro dietro ogni loro passione.

Per questo indiretto insegnamento ai giovani della Valle di Comino voglio ringraziare  Gary Vitti, tramite le pagine di Valcomino-senzaconfini, per aver scelto di vivere parte dei suoi giorni nella nostra terra, che egli descrive sempre come il posto più bello del mondo, dove la vita è semplice e può sentirsi davvero libero, se stesso ed a casa.

Silvio Zincone 

Gary Vitti Tribute Video

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