Paul Forte è un personaggio singolare: figlio di un Forte di Monforte (Mortale) di Casalattico e di una signora toscana, all’età di cinquant’anni divide il suo tempo tra Brighton, Pisa, città di provenienza della madre, dove ora risiede e lavora, e Monforte di Casalattico, per fedeltà paterna. Parla un perfetto italiano, con quell’accento anglosassone bleso e sofisticato. Riservato e sagace con toni da aristocratico inglese, amalgamati con i cromosomi italiani della disponibilità e della bonomia.

Esercita una rigorosa alterità la sua passione: le ricerche genealogiche. Ha iniziato alcuni anni fa con delle indagini sulla sua famiglia, poi si è allargato alle parentele più distanti, e a catena alle parentele delle parentele. Da allora è stato preso da una febbre della ricerca, perché i risultati delle sue indagini sono diventati l’anagrafe storica di Casalatticoe delle zone di insediamento dei casalatticesi.

Sulla Torre di Pisa

Il suo sito di riferimento è  www.fortefamilyhistory.com/.Consultatelo, perché è una miniera di informazioni. Una memoria storica più efficiente della stessa Anagrafe comunale, perché aggiornata a 360 gradi contenendo anche i dati digitalizzati dell’Archivio parrocchiale, che come si sa risalgono infatti ai primi del 1600, coprendo uno spazio temporale molto più ampio. Paul sinora ha digitalizzato tutto “lo stato delle anime” dell’Archivio. Si accinge a farlo sugli altri registri. Per ora il suo archivio si aggira sui 10.000 nomi, e Paul lo mette a disposizione di coloro che vogliono rintracciare le proprie origini.

Paul fornisce consulenza ad un emigrato assente da lunghissimo tempo dal paese

Talvolta accade che tramite i dati di Paul qualcuno possa trovare traccia dei percorsi tortuosi e difficili della propria esistenza.

Un caso toccante è quello di un signore di Casalattico che, sapendo di esser stato adottato, aveva solo una semplice indicazione sulla sua origine biologica. I “trees” di Paul hanno dato nomi e tracce precise a quella vaga indicazione. Purtroppo la vera madre di quel signore era morta, tuttavia lui ha potuto mettere un fiore sulla sua tomba, abbracciare i suoi parenti biologici e ricevere da una zia un oggetto prezioso appartenente proprio alla madre. In seguito quel signore ha potuto apprendere che, essendo lui nato fuori dal matrimonio, sua madre era stata scacciata di casa e costretta ad abbandonare il figliolo perché fosse adottato.           

Una storia, più consueta di quanto si possa immaginare, imposta da consuetudini culturali retrive e malvagie, e non parliamo del medioevo ma di pochi decenni fa. Sarebbe il caso di ricordarselo di fronte ai costumi altrettanto retrivi e malvagi di talune comunità di immigrati: avrebbero bisogno del nostro aiuto per superarli il più velocemente possibile e non della nostra presuntuosa riprovazione semirazzista

Paul nei suoi continui aggiornamenti s’imbatte in una miriade di storie personali e sociali, ordinarie e straordinarie, di cui diventa prezioso depositario inserendole con rigore scientifico nella memoria del suo potente pc.  E’ professore di matematica, la laurea l’ha conseguita presso il Christ Church, una delle più prestigiose ed esclusive sedi dell’Università di Oxford, frequentata dall’elite dell’aristocrazia inglese, includendo nella tipologia la sezione dei geni della cultura e delle scienze.  

 

Questo è un motivo per cui compiacersi con Paul: il suo breve ma lungo viaggio da una gelateria alle aule di Oxford !!!!

Il cortile del Christ Church di Oxford e lo stemma Christ Church Oxford Coat of Arms

Tuttavia recentemente ha lasciato il lavoro di cattedra per dedicarsi, in team specializzati, alla ricerca didattica ed alla produzione di testi scolastici per l’insegnamento della matematica.

Suo padre, Aquilino, come la quasi totalità della comunità casalatticese in Inghilterra, era impegnato nell’attività di ristorazione, gestiva infatti una gelateria a Brighton, sulla costa sud di Londra. Ora un suo fratello, Tony,  è rimasto nel settore, mentre lui come si diceva ha scelto l’insegnamento e una sorella, Rosina,ha scelto la medicina.  Solo da pochi anni ha riscoperto Monforte e Casalattico, ma il suo legame con la terra del padre è riuscito in breve tempo a diventare tenace: ha partecipato al recupero ed al restauro con elegante sobrietà della casa paterna, anche se non nasconde le difficoltà, soprattutto burocratiche, nel gestirla.  

In pizzeria a Napoli

Ma soprattutto ha scoperto il Sud. Le sue escursioni in Italia avevano per frontiera Roma. Più giù NEIN… Poi a Monforte si è imbattuto in una “pasionaria”del nostro meridione che  lo invitava e lo provocava a visitare Napoli, Bari, Matera ecc.

Festa di S.Antonio a Monforte

Paul l’ha ascoltata ed ora ha corretto le sue discriminazioni geoantropologiche….La “pasionaria” che ha fatto il “buon lavoro”  è naturalmente Alba Forte…

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