di Silena Recchia

Giovedì 7 Novembre 2019

Partenza da Casalvieri ore 5 del mattino. Puntualissimo arriva Massimo Benacquista con il suo fiammante pulmino metallizzato che pazientemente raccoglie i viaggiatori ognuno nella propria contrada.

L’avventura comincia a Collefosse dove salgono sul pulmino Antonio Frezza e Isabella Ciccarelli, scendendo verso Casalvieri salgono Mario  Borza, il sindaco Franco  Moscone e Silena Recchia. L’emozione comincia a salire, il pulmino si dirige dritto verso Sorelle per far salire Antonio D’Agostini, che raggiungerà la propria famiglia a Toronto, con cui passerà l’intera vacanza. Poi si sale verso Roselli per raggiungere l’abitazione di Roberto D’Agostini, dove sale anche il cognato Angelo Ianni,. Si riparte per raggiungere l’ultima tappa la casa di Fabrizio Silvestri, un saluto veloce alla  mamma e alla moglie da parte dell’allegra comitiva. Destinazione Fiumicino, la partenza dell’aereo era prevista per le ore 11.15 circa.

Aeroporto di Fiumicino, da sinistra: Antonio d'Agostini, Fabrizio Silvestri, Mario Borza, Angelo Ianni, Antonio Frezza, Isabella Ciccarelli, Roberto D'Agostini, Silena Recchia.

L’avventura prometteva bene, un viaggio di andata allegro e chiassoso, eravamo tutti molto emozionati ed incuriositi da ciò che ci aspettava una volta arrivati a destinazione. Il viaggio in aereo è stato molto piacevole ed è filato tutto liscio, nonostante  le 10 lunghe ore di volo. Finalmente alle 14.55 ora locale atterriamo a Toronto e ci dà il benvenuto una breve premonitrice nevicata. Dopo avere espletato i consueti controlli doganali e il ritiro del bagaglio, conclusosi tutto in pochissimo tempo, siamo usciti fuori dove abbiamo incontrato i nostri amici casalvierani  Marino Moscone, presidente dell’Associazione Laziale , Marco Catenacci e Franco Greco, presidente del Club Casalvierano di Toronto  che da questo momento in poi non ci lasceranno più.

Aeroporto di Toronto: Sabino Catenacci, Marino Moscone e Franco Greco.

Antonio D’Agostini si riunisce alla sua famiglia e lo rivedremo soltanto il giorno della partenza direttamente in aeroporto.

Saliamo sulle macchine dei nostri amici e ci dirigiamo verso l’albergo "NOVOTEL VAUGHAN" che si trova nella città di Vaughan dandoci appuntamento alle ore 18.00. Dopo esserci sistemati in albergo e avere disfatto le valigie ci prepariamo per la prima serata da passare con molti amici che ci aspettano presso il ristorante "Dessert Plus Woodbridge" poco distante, per degustare un’ abbondante cena  italiana.

Da sinistra: Antonietta Catenacci , Rocco Grossi, Franco Greco, Silvana Baldassarra , Onorio Rocca , Agnese moglie di Marco Catenacci, Onorio Moscone padre di Marino, Gianni Mignardi, Marino Moscone, D'Agostini Maria Rosa, Marco Catenacci,  Silena  Recchia, Franco Moscone, Angelo Ianni, Isabella CIccarelli, Roberto D'Agostini, Anna la moglie di Felice Rocca,  Compagno Tommaso, Fabrizio Silvestri, Mirella moglie di Tommaso Compagno, Felice Rocca, Antonio Frezza, Mario Borza. 

 Venerdì 08 Novembre 2019

Una sorpresa di primo mattino, è venuto a salutarci in hotel Onorio D‘Agostini, ci ha fatto immenso piacere poterlo abbracciare.

Da sinistra Onorio D‘Agostini, Isabella Ciccarelli, Antonio Frezza

L’albergo , tra l’altro molto bello e confortevole, si trova nelle prossimità di uno dei più grandi centri commerciali di Vaughan. Dopo una sostanziosa colazione a base di uova strapazzate, salsiccia con becon e una tazzona di caffè americano ci avviamo verso il centro commerciale con la macchina che  Angelo Ianni ha affittato in aeroporto. Angelo, ormai esperto in quanto spesso torna a Toronto, ci avverte che i prezzi indicati nei cartellini sono senza le tasse, per cui dobbiamo prevedere circa 12%-13% di tasse da sommare al prezzo del cartellino.

  Vista dalla finestra dell'Hotel sulla destra si vede il centro commerciale VAUGHAN MILLS

Un centro commerciale lungo quasi un chilometro, dove molte persone fanno footing ogni mattina. Tra i tanti negozi di vario genere ci ha colpito l’attenzione uno in particolare dove si può trovare tutto l’occorrente per lo sport ed in particolare per la pesca, la caccia, il camping, appena si entra ci si trova davanti ad un acquario gigantesco pieno di pesci, mi siedo sulla panchina di fronte ad ammirare le loro forme.

Interno del centro commerciale Vaughan Mills

Mentre andiamo in giro per prendere confidenza con quel gigantesco mostro (centro commerciale), dove torneremo spesso, Isabella ed io veniamo fermate da due simpatici signori che sentendoci parlare in italiano si soffermano qualche minuto per chiederci da quale parte dell’Italia veniamo.

Dopo avere salutato i nostri conoscenti torniamo in albergo. Tra poco sarebbero venuti a prenderci per fare una visita al centro di Toronto e per salire sulla CN TOWER che per 31 anni ,  fino all'ottobre del 2007 la CN Tower è stata la più alta struttura autoportante del mondo

La giornata e assolata e se non fosse per il fastidioso venticello sarebbe anche un tempo piacevole. Arriviamo ai piedi della Torre e aspettiamo che un gruppo di orientali finisca di scattare foto e poi ci posizioniamo anche noi sulla scritta colorata TORONTO e Marino ci scatta una bellissima foto che inviamo subito agli amici e parenti con il cellulare. Saliamo sulla torre fino a 350 metri e la vista è mozzafiato. Tutta la città di Toronto è ai nostri piedi.

Scritta ai piedi della torre

 

Panorama sulla città dalla Torre

  Specchio sul vuoto sopra la Torre Panorama della città dalla Torre  

 

Torniamo in albergo verso le 17,15 per prepararci alla nostra prima serata canadese. Verso le 18.30  siamo tutti nella hall dell’albergo dove ci attendono Marino Moscone, Marco Catenacci e Franco Greco.  Raggiungiamo il club Yorkville dove ci aspettano molti amici casalvierani , con grande piacere rivediamo tutti coloro che nel 2013 sono tornati a Casalvieri e con cui abbiamo passato dei giorni piacevolissimi, ricordo bene il pic nic sul monte di Togna insieme anche a  Francesco Ventura e Silvio Borza. .

A tavola con noi è arrivata in un secondo momento anche Rosella la mamma di Marino arrivata dall’Italia in serata e gentilmente passata a salutarci. La serata si è svolta con una cena italiana con del buon vino di qualità . Un saluto affettuoso è stato fatto dal sindaco Moscone e dal presidente del Club Casalvierano Franco Greco. La serata è stata allietata da un simpatico fisarmonicista che intonava canzoni ciociare.

Momento della cena all'interno del Club Yorkville

La serata si è stata conclusa nella mega villa di Pina Iacobelli e Giacomo Morelli, che ci hanno ospitato per un rinfresco. Una villa holliwodiana, in una delle zone più esclusive di Toronto, con degli immensi campi da golf, con tanto di guardiano. Ci ha fatto visitare la casa in stile moderno e arredata con mobili e suppellettili di valore. Al centro di un salone una cabina/stanza fatta di vetri all’interno della quale una incredibile quantità di bottiglie di vino e di champagne molto ricercate. Abbiamo degustato dei deliziosi stuzzichini e abbiamo fatto conoscenza con gli ospiti. Siamo tornati in albergo verso le 22,00.

Interno della casa, da sinistra Agnese Catenacci, Fabrizio silvestri, Sabino Catenacci, Giacomo Morelli.

Sabato 09 Novembre 2019

Oggi FREEDAY, giornata libera, quindi siamo tornati al centro commerciale dove noi signore abbiamo prenotato un appuntamento con il parrucchiere visto che la sera dovevamo presenziare alla prima festa di gala organizzata nel Club Casalvierano in occasione del CINQUANTESIMO anniversario della fondazione dello stesso. Alle ore 18 circa i nostri angeli custodi, Marino Moscone, Franco Greco e Marco Catenacci vengono a prenderci per accompagnarci nel ristorante Montecassino.

  Esterno della Sala Montecassino Atrio della Sala Montecassino  

Appena siamo entrati nell’atrio del club una bella gigantografia di Casalvieri ha attirato la nostra attenzione, molte persone si sono avvicendate, a salutare questa delegazione venuta dall’Italia, gente che non torna nel proprio paese da 40 anni perché nel tempo ha perso ogni contatto, ma questa sera sono tutti presenti incuriositi e gioiosi di potere stringere le nostre mani e chiederci notizie dei loro lontani parenti o amici, oppure sui luoghi della loro gioventù. Il tutto è molto emozionante, poi c’è chi ti dice “conoscevo bene tua madre” e allora stai lì a chiedere notizie  che non sapevi e tutti diventiamo molto loquaci e apriamo i nostri cuori a tutte queste persone che hanno fatto chilometri  per onorare la delegazione di Casalvieri.

La delegazione del comune di Casalvieri nell'Atrio della Sala Montecassino

La sala, molto elegante e curata nei minimi particolari grazie all’esperienza ed al buon gusto della sig.ra Mariapia Mauti, vicepresidente dell’associazione Laziale, ospitava circa 400 persone, c’era un buffet molto ricco che variava dal pesce alla carne, c’erano contorni di ogni genere, dolci a volontà.

Durante la serata il bravissimo presentatore, cognato di Onorio Rocca, ha invitato il presidente del Casalvieri Club di Toronto Franco Greco ed il sindaco Franco Moscone per un discorso di saluto e ringraziamenti e nel contempo c’è stato uno scambio di doni. 

  Intervento del Sindaco Franco Moscone  Scambio di doni tra il Sindaco Moscone e Franco Greco  

 

  Presidenti del Casalvieri Club di Toronto  
  Da sinistra: Nina Moscone, Laura Moscone, Mary Greco, Marino Moscone, Sabino Catenacci, Antonietta Catenacci, Onorio Rocca, Felix Rocca, Roberto Iacobelli, Franco Greco.  

 

Fondatori del Casalvieri Club di Toronto

Ad un certo punto sono arrivati Dean e Dan , i Dsquared, che hanno attirato l’attenzione di tutti e che naturalmente anche noi abbiamo avvicinato per la foto ricordo. Franco dopo averli salutati gli ha chiesto di tornare a Casalvieri.

Durante la cena sui due display scorrevano una serie di bellissime fotografie di Casalvieri e di casalvierani, molte anche in bianco e nero , quindi foto molto vecchie ma anche le più belle. Ad un certo punto sono iniziate le danze in un divertimento collettivo che ci ha dato l’opportunità di conoscere meglio tutti.

Casalvierani al ballo dopo la cena sempre nella sala Montecassino

Domenica 10 Novembre 2019

Verso le 10.00 è venuto Marino ed il padre Onorio e ci hanno portato a Sarnia, un viaggio di circa quattro ore. Siamo andati Franco, Tonino , Isabella ed io per incontrare i rispettivi parenti presso il Dante Club di Sarnia la cui direttrice è la cugina di Franco.

Teresa, cugina di Franco, appena saputo che andavamo in Canada ha provveduto a ricompattare quasi tutta la famiglia, ben 36 persone erano presenti, parenti venuti anche da Detroit , tra cui due zie ,  zia Annetta ultranovantenne e la zia Maria di 89 anni, purtroppo altri non sono potuti venire per impegni inderogabili. Abbiamo trascorso 5 ore piacevolissime, un momento davvero emozionante, molti di loro, soprattutto i più giovani , li abbiamo conosciuti in questa occasione… Alvaro, il marito della cugina Teresa ci ha fatto visitare il campo di bocce nuovo che hanno costruito nel club, dove si riuniscono spesso per giocare e stare in compagnia. Ad un certo punto ci hanno raggiunto Marino , il padre Onorio e Americo e Mario (cugini di Annamaria Recchia), abbiamo fatto tante fotografie e ci siamo fatti un sacco di risate tutti insieme. Purtroppo verso le 16.30 si doveva ripartire e con molta tristezza e qualche lacrima ci siamo separati con la promessa di rivederci non troppo a lungo.

 

Da Sinistra: Marino Moscone, Joanne Moscone, Toni Moscone, Debbie Ciccarelli, Cyndie Moscone, Silena Recchia, Angelo Moscone, Franco Moscone, Dina Ciccarelli, Mario Moscone, Americo Moscone, Onorio Moscone.

 

Tonino e Isabella si sono intrattenuti con i loro parenti in una sala adiacente e alle 16.30 siamo ripartiti tutti per Toronto.

Durante il viaggio di ritorno abbiamo attraversato un tratto di strada dove erano caduti una ventina di centimetri di neve, il traffico era particolarmente intenso e arriviamo in albergo verso le 20.00. Gli altri componenti del gruppo avevano trascorso la giornata con amici e parenti.

Lunedì 11 Novembre 2019

Oggi destinazione Niagara Fall, ma durante la notte ha nevicato ed il tempo non è dei migliori, ma la scaletta va rispettata anche perché è l’unico giorno in cui potevamo andare a vederle. I nostri tre angeli custodi puntuali come sempre ci prelevano dall’hotel alle ore 10.00. Il tempo era nebbioso e le cascate si vedevano a tratti quando il vento disperdeva per qualche minuto la nebbia. Comunque è uno spettacolo esaltante ci si rende conto della forza, della potenza e della maestosità della signora natura.

I nostri amici, Franco Greco, Marino Moscone e Marco Catenacci sempre puntuali ed instancabili. Davvero persone squisite.

Il forte vento gelido si insinuava nelle ossa, mai visto un freddo così pungente, dopo le foto di rito ci siamo rifugiati nei locali del casinò , c’erano diverse persone, prevalentemente anziani,  sedute davanti alle macchinette che sembravano ipnotizzate dalla luce che ne fuoriusciva e abbassavano freneticamente la leva con la mano destra in attesa che si allineassero tre figure uguali.

Niagara Falls                                                                        

Anche noi donne ci siamo fatte trasportare dalla voglia di sfidare la fortuna ma persi i primi dollari ci siamo ritirate di buon ordine.

Fontana all'ingresso del Casinò vicino le cascate del Niagara

Casinò

Fabrizio, che la sera prima era andato presso un suo parente di Windsor, Onorio, ci ha raggiunto alle cascate  e così il gruppo si è ricompattato , siamo andati a pranzare nel ristorante all’interno del casinò.

C’era l’imbarazzo della scelta, menù cinese, giapponese, indiano, vietnamita, italiano e chi più ne ha più ne metta…. Abbiamo davvero esagerato, era tutto buono e la curiosità di provare cibi diversi ci ha ingannato. Quel giorno tutti abbiamo messo su almeno due kg.

A fine giornata siamo andati al negozio di souvenir del casinò e abbiamo fatto un po' di acquisti. Siamo ripartiti verso le 17.00 , ma prima ci siamo fermati per far fare qualche foto alle cascate con Fabrizio. A causa della nevicata abbiamo incontrato traffico e siamo arrivati all’hotel verso le 20.00.

In macchina sull'autostrada dietro gli spazzaneve che pulivano la strada

A proposito della nevicata, a detta dei canadesi pare che nel mese di Novembre non nevicasse  da circa 70 anni , beh è stato un modo come un altro per darci il benvenuto.

Martedì 12 Novembre 2019

Verso le 9.30 Marino viene in hotel per accompagnare Franco dal Console italiano a Toronto Eugenio Sgrò.

Verso le 16.00 ci riuniamo tutti nella hall per una nuova destinazione mangereccia, siamo andati a pranzo presso un ristorantino italiano ”VIVO”.  In questo ristorante sono tutti italiani, Il cuoco è un ragazzo di circa 22 anni che da un paio d’anni è partito da Cassino, con un diploma dell’alberghiero, in cerca di fortuna e ora lavora in questo ristorante, entusiasta del nostro arrivo sembrava che ci conoscesse da sempre, dopo due anni di lavoro ha acquistato la sua prima macchina.

Dopo un pranzo tipicamente italiano  e dopo qualche foto ricordo ci siamo riavviati verso l’hotel per rinfrescarci e riposare mezz’ora. Appuntamento per le 18 , destinazione il PUB NIGHT per una cena canadese. Veniamo prelevati da Tommaso e Marino. Più tardi  ci hanno raggiunto Mariapia Mauti, Rocco Grossi per un saluto. Nel locale c’erano altri compaesani tra i quali il fratello di Carmine e Michele Pisani. 

Il locale era molto accogliete con l’arredamento in legno scuro, ci siamo seduti tutti intorno a un tavolo e abbiamo cominciato a degustare le alette di pollo, molto più gustose di quelle che mangiamo da noi, patatine  fritte tradizionali e patate dolci fritte, buonissime. Per concludere servono due centrotavola con nachos messicani piccantissimi che personalmente non riesco a deglutire. Birra a iosa e per chi guida acqua cristallina. A proposito di questo argomento qui tutti rispettano la regola di non bere alcoolici se si guida l’auto. Verso le 23 tutti a nanna.

Mercoledì 13 Novembre 2019

Oggi si va tutti al comune di Vaughan , dove ci aspettano il vicesindaco Mario Ferri e la consigliera la sig.ra Marilyn Iafrate di origini italiane e con marito sorano. Ci ha detto che spesso torna in Italia ed è molto aggiornata sulla situazione politica del nostro paese. Parlando con Marilyn riusciamo a capire perché in questo paese le cose funzionano sicuramente meglio che da noi. Marilyn ci ha spiegato che nell’amministrazione non esistono i partiti ma le persone che vengono elette hanno un solo scopo, portare avanti la loro missione. Ci ha raccontato che circa due anni fa si è fatta portavoce presso il consiglio comunale di Vaughan delle problematiche di una parte della cittadinanza da lei rappresentata. Il suo lavoro era di risolvere il problema di 160.000 persone, e si è immedesimata in loro fino a che non ha raggiunto l’obiettivo.

  La delegazione nella hall del Comune di VAUGHAN  

Ci hanno fatto sedere in una sala ricevimenti dove abbiamo potuto scambiare idee con  il vicesindaco e la segretaria Marilyn. Il tavolo era molto ampio e di legno chiaro, in un angolo un piccolo rinfresco per noi ospiti. Tonino interviene chiedendo quale è il segreto , in questo comune, per fare andare bene le cose. La sig.ra Marilyn risponde che non ci sono segreti è solo questione di testa, di mentalità e quella dei politici italiani non è quella giusta anche perché perdono il tempo a litigare anziché cercare le soluzioni ai problemi dei cittadini. Praticamente hanno un quadro chiaro della nostra situazione. Poi in sede privata ha sottolineato che purtroppo l’Italia non ha speranza di migliorare né a breve né a lungo termine. Parole sagge. 

La visita si è conclusa nella sala consiliare dove Franco ha indossato la fascia e la sig.ra Marilyn ha invitato il sindaco a sedersi sui banchi del consiglio di Vaughan,  per una foto ricordo. Poi ci hanno portato in una area adiacente per le foto istituzionali. Alla fine ci hanno fatto un graditissimo regalo a tutti. Ai maschi una cravatta in seta che hanno indossata alla festa di gala del 15 in occasione della premiazione di Casalvieri comune dell’anno, e a Isabella e a me un bel foulard in seta.

  da sinistra il consigliere comunale del comune di Casalvieri Roberto D'Agostini,il consigliere comunale del comune di Casalvieri Fabrizio Silvestri, il sindaco di Casalvieri Franco Moscone, il consigliere del comune di Vaughan sig.ra Marylin Iafrate , l'assessore del comune di Casalvieri  Mario Borza.  

 

  La delegazione di Casalvieri con il consigliere Marylin Iafrate  

 

Da sinistra, oltre alla delegazione del comune di Casalvieri: Sergio Pirozzi, Tony Iafano, Marylin Iafrate, Mariapia Mauti e Rocco Grossi.

 

Scambio di doni tra comune di Vaughan e comune di Casalvieri

Siamo tornati in albergo verso le 16,30 e dopo esserci rinfrescati e riposati siamo scesi nella hall in attesa che venissero a prenderci per andare nella sede dell’associazione del Lazio per un evento legato agli assaggini dei prodotti delle varie zone del Lazio.

La serata è stata aperta dal coro dell’associazione che ha esordito con i due inni nazionali, quello canadese prima e quello italiano dopo. Tutta la sala si è alzata in piedi e ha cantato posando la mano destra sul cuore. E’ stato molto emozionante. Poi il coro ha cantato per tutta la serata.

L’animatore e presentatore era Gianni Mignardi ex presidente dell’associazione. I tavoli erano tutti numerati e Gianni al microfono li chiamava  e le persone si alzavano in maniera ordinata e facevano il giro dei tavoli imbanditi di ogni prodotto di varie origini laziali, c’era in ogni tavolo la ciambella sorana,  le pizze fritte semplici e con le alici,  pasta e fagioli servita ai commensali da due camerieri d’eccezione, Marino Moscone, presidente dell’Associazione Laziale e Franco Moscone, sindaco di Casalvieri, e tanto altro ancora. La serata è stata molto allegra e abbiamo potuto degustare tanti prodotti tipici di diversi paesi del Lazio. Siamo rientrati in hotel verso le 23.00.

  Tra i prodotti tipici anche la ciambella sorana  

Giovedì 14 Novembre 2019

Verso le 9,30 sono venuti Franco Greco, Marco Catenacci, Gianni Mignardi (impiegato nel comune di Toronto) per accompagnarci nel comune di Toronto. Franco era uscito circa un’ora prima con Marino per una intervista alla stazione radio “L’eco del Lazio radio”. Mentre andavamo in centro con la jeep di Marco Catenacci abbiamo sentito, alla radio, l’intervista di Franco Moscone.

Il Sindaco Franco Moscone, Tony Porretta e Marino Moscone

Siamo arrivati nel centro e abbiamo parcheggiato nei sotterranei del palazzo comunale. Il palazzo comunale è formato da due edifici a semiluna una struttura modernissima. Siamo entrati al piano terra che pullulava di cittadini che andavano in ogni direzione disbrigando le loro pratiche. Gianni, che lavora al comune, ci ha fatto da guida. Ci ha ricevuto un consigliere comunale originario di Ridotti che ci ha intrattenuto per circa un’ora e un quarto prima di accompagnarci nella sala delle riunione dove una volta al mese il sindaco e i consiglieri si riuniscono per la giornata dedicata alla cittadinanza, giornata in cui i rappresentati di una determinata circoscrizione vanno a esporre i propri problemi davanti al sindaco e alla sua amministrazione. Hanno 5 minuti per esporre le problematiche.

Il Sindaco Moscone con il consigliere del comune di Toronto Antony Perruzza

Antony Perruzza con la delegazione di Casalvieri

 

Siamo entrati nell’ampio locale gremito di gente, il nostro amico consigliere ha informato il sindaco che c’era una delegazione italiana che voleva salutarlo. Dopo avere aspettato circa 10/15/ minuti, il sindaco ci è venuto incontro a darci il benvenuto e ha fatto delle foto con Franco. Poi c’è stato il consueto scambio di doni. Gianni poi ci ha accompagnato a visitare altri luoghi tra cui anche la sala consiliare a forma di anfiteatro. In quel momento era gremita di persone tutte di colore e c’era un oratore sempre di colore che agitava le mani. Abbiamo chiesto di che cosa si stesse parlando e ci è stato spiegato che l’oratore era qualcuno che aveva raggiunto una posizione importante e stava spiegando ai presenti che anche le persone di colore possono raggiungere degli obiettivi, possono coronare i propri sogni. Una vera lezione di democrazia.

Il sindaco di Casalvieri Franco Moscone, saluta il sindaco del comune di Toronto John Tory.

 

Appena usciti dal comune, dopo avere salutato chi ci aveva ospitato, siamo usciti e abbiamo mangiato un hot dog canadese, tra l’altro buonissimo, da un paninaro di fronte al comune. Il freddo era pungente ma ci ha riscaldato lo stomaco.

Siamo risaliti in macchina e ci siamo diretti in un piccolo club dove due deliziose signore ci hanno preparato un pranzetto a base di un caldo brodo , pollo, patate e insalata.

Una pausa conviviale in albergo

Alle ore 18.30 circa ci vengono a prendere per portarci al YOUTH EVENT, la festa organizzata dei giovani.

Lì ci troviamo Tommaso con due dei suoi figli Tessa e Cristian, la serata è stata organizzata dai giovani del club laziale, ad un certo punto vengono premiati diversi ragazzi di tutte le età. In questa occasione viene chiesto l’intervento del sindaco di Casalvieri che comunica ai presenti ed in particolare ai giovani che la sua scuola ha intenzione di fare un gemellaggio con loro e che lui si fa portavoce di questa iniziativa che è partita dalla scuola dove lavora. L’iniziativa viene accolta con entusiasmo e con un grande applauso.

Premiazione giovani talenti

 Esibizione di Karate

Da sinistra: Tommaso Compagno, Tessa Compagno Franco Moscone, Silena Recchia, Cristian Compagno e fidanzato di Tessa.

Segue una lotteria e per puro caso quattro di noi vincono un premio, Isabella vince dei giochi che regala a Rosa, la moglie di Onorio Rocca, da portare ai nipotini. Roberto vince la maglia della Lazio firmata da uno dei suoi giocatori, Angelo ed io vinciamo un quadro a testa che lasciamo al club casalvierano. Torniamo in albergo verso le 22,30.

 

Venerdì 15 Novembre 2019

Abbiamo mezza giornata libera ed è venuta Rosa per portarci a fare shopping , siamo andate Isabella ed io soltanto. Franco, Tonino e Mario sono andati al centro commerciale vicino all’hotel, Fabrizio è andato con Marco Catenacci a visitare l’atelier di Antonietta Catenacci, Roberto e Angelo sono andati a fare visita a dei parenti.

 

Abbiamo passato delle ore divertentissime con Rosa, ci ha portato in un bel centro commerciale, direi gigantesco, per fare qualche acquisto.

Dopo avere girato per un paio di ore siamo andati a pranzo in un ristorantino del posto. Abbiamo mangiato dei buoni hamburger americani molto di sostanza e un bicchierone di caffè annacquato. Dopo il pranzo abbiamo fatto qualche altro giro. Siamo uscite dal centro commerciale verso le 15,00 e Rosa ha chiamato un taxi privato. Siamo usciti per strada e ci siamo fermate in un angolo della strada in attesa del taxi. Il tempo passava ed eravamo sempre sullo stesso posto in attesa. Rosa sollecita più volte il taxista che praticamente ci girava intorno senza riconoscerci. Finalmente dopo circa tre quarti d’ora lo abbiamo individuato e siamo ripartiti, ma appena saliti in auto Isabella ha dovuto spostare l’appuntamento delle 16,30 che aveva con il parrucchiere. In macchina abbiamo parlato di molte cose, siamo passati nella zona della città più disagiata dove 50-60 anni fa vivevano gli immigranti italiani. Le case sono tutte molto simili, della stessa forma e colore, una zona molto monotona e piuttosto triste. Ora quelle case sono occupate prevalentemente dai portoghesi, gli attuali immigranti come gli italiani di allora

Il tassista era molto lento e c’era anche traffico, inoltre quasi tutti i “FERMAFORI” (come li chiama Rosa) erano rossi, per cui Isabella ha dovuto chiamare nuovamente il parrucchiere per spostare l’appuntamento.

Finalmente siamo tornati. Dopo un breve riposo ci si prepara per il gran gala che ci aspetta presso la sala Montecassino, poco distante dal nostro Hotel, organizzata dall’Associazione Laziale di Toronto..

Sempre puntuali Marco Catenacci, Tommaso Compagno, arrivano in albergo per accompagnarci all’ultima manifestazione preparata in onore di Casalvieri.  Il tutto si svolge nella stessa sala dove si è svolto il gala del giorno 9 organizzato dal Club casalvierano per il 50° anniversario della sua costituzione. I tavoli tutti addobbati a festa con particolare gusto avevano dei centro tavola imponenti, dei vasi in vetro elegantissimi, alti, con composizioni floreali imponenti, di colore bianco. Una abitudine che avevo notato già nella prima festa a cui siamo andati, a fine serata molte signore portano via il centro tavola di fiori.  In questa serata, l’animatore e presentatore Gianni Mignardi ha detto che tra coloro che sono seduti nei tavoli porterà via la composizione floreale la signora che ha il giorno della data di nascita più vicina al 27 maggio, giorno dei festeggiamenti di S.Onorio. Per l’ultima serata ci eravamo messi tutti in ghingheri eravamo tutti molto eleganti e lo spirito era quello giusto. Una delegazione di 10 persone era partita da Windsor, per partecipare alla serata. Abbiamo stretto molte mani e conosciuto tante persone, almeno per quanto mi riguarda la maggior parte erano a me sconosciute.

Serata di Gala della Federazione Laziale di Toronto nella sala Montecassino

Al sindaco di Casalvieri avevano riservato il tavolo n.1 ed eravamo in compagnia dei genitori di Marino Onorio e Rosella, Rosa e Onorio Rocca, Agnese e Marco Catenacci , Tommaso Compagno e il Senatore della repubblica italiana Francesca Alderisi, I nostri amici erano seduti al tavolo a fianco, insieme a Marino Moscone e Anna , la moglie.

Ad un certo punto, prima dell’inizio ci invitano a uscire dalla sala e ci fanno sistemare in fila indiana insieme a coloro che avrebbero premiato per essersi distinti nelle loro attività durante l’anno.

Il gruppo è stato preceduto da due ragazze che portavano la bandiera canadese e quella italiana. Ad un certo punto il presentatore ha annunciato uno per uno i componenti del gruppo che hanno fatto, ordinatamente, il proprio ingresso nella sala gremita di gente e sotto gli applausi di tutti i presenti.

Devo confessare che è stato davvero emozionante sentirsi nominare, poi nel mio caso in particolare in quanto, per pura autoironia mi do il titolo di first lady da sola, ma questa volta è Gianni Mignardi che mi ha presentato come first lady, quindi ho fatto un bel passo avanti.

 Mentre si entrava nella sala si sentivano addosso gli sguardi di 500 persone che avevano sborsato parecchi dollari a testa per vivere insieme a noi questa bellissima esperienza, sicuramente indimenticabile.

Molto emozionante, sinceramente il cuore mi si è riempito di orgoglio di essere italiana e casalvierana.

La serata è stata allietata da una soprano quindicenne con una voce strepitosa che ha esordito con l’inno nazionale canadese e poi l’inno nazionale italiano, cantati ad alta voce da tutti i presenti. Durante la serata ha alternato con canzoni italiane (o sole mio) e canzoni in inglese.

Sono stati dati numerosi premi, intanto sono stati dati attestati di merito ad alcuni imprenditori, che si sono distinti nell’anno 2019, tra i quali anche il casalvierano Onorio Rocca.

Primo da destra seduto l'imprenditore casalvierano Onorio Rocca

Poi c'è stata la premiazione dei laziali dell'anno tra i quali c'era Gino Di Rezze Casalvierano.

Premiazione Gino Di Rezze

Poi è toccato a Casalvieri eletto comune dell’anno. Siamo stati invitati tutti a raggiungere il centro della sala per le presentazioni ufficiale e le foto, il sindaco del comune di Casalvieri Franco Moscone ha fatto il suo intervento, con i ringraziamenti dovuti a tutti per avere scelto Casalvieri comune dell’anno, inoltre ha voluto ringraziare coloro che hanno riempito le nostre giornate accompagnandoci e “coccolandoci” quotidianamente.

Delegazione di Casalvieri durante la premiazione con Tony Porretta, Mariapia Mauti e Marino Moscone

Il discorso del sindaco del comune di Casalvieri

Poi c’è stato lo scambio dei doni . Anche la delegazione di Windsor ha regalato un quadro con fotografie al sindaco per ricordo di questa meravigliosa serata. I doni dell’associazione laziale per il comune di Casalvieri sono davvero preziosi, in cristallo, uno davvero bello rappresenta un mappamondo.

Delegazione di Windsor

E infine è stata  consegnata la Borsa di Studio (Giovanni Caboto 2019).

Abbiamo incontrato anche Michele D’Agostini, era in sala con noi.

Mano mano che il tempo trascorreva, guardavo tutte queste persone ed in particolare gli amici più stretti cercando di memorizzare il loro viso e non dimenticare i particolari dei loro sguardi e delle loro caratterizzanti espressioni del volto. Al solo pensiero mi assale la nostalgia perché l’indomani, alla stessa ora, saremmo stati nuovamente lontani.

Penso di parlare a nome di tutti quando dico che abbiamo trovato una famiglia che ci ha accolto a braccia aperte e ci ha dato l’opportunità di capire quanto sia stata importante anche per loro la nostra visita, in quanto abbiamo rappresentato quelle origini a cui sono rimasti saldamente legati.

Momenti del Gala tra i tavoli

A fine serata abbiamo abbracciato e salutato molti di loro e l’emozione è stata tanta, li abbiamo invitati a tornare a Casalvieri e molti hanno accolto l’invito, sperando che questo loro sogno si possa realizzare così come è stato per noi. “Ci vediamo a Casalvieri” sono state le ultime parole che abbiamo pronunciate prima di lasciare questa bella gente. Stanchi ma felici siamo tornati in albergo, il freddo era pungente, ma il cuore caldo per l’affetto ricevuto.

Sabato 16 Novembre 2019

Ore 8,00, colazione, dopo avere salutato i camerieri che ci hanno servito per tutti questi giorni siamo tornati in camera per preparare le valigie. Alle ore 12.00 Sono venuti Marino Moscone, Tommaso Compagno e la moglie Mirella, Marco Catenacci e Franco Greco per portarci a pranzo e poter passare ancora un po' di tempo tutti in allegria.

 

Tommaso Compagno, Marco Catenacci, Franco Greco, Mario Borza, Roberto D'Agostini, Antonio Frezza, Isabella Ceccarelli, Recchia Silena, il sindaco Franco Moscone, Angelo Ianni, Fabrizio Silvestri, Onorio D‘Agostini

 

Al ristorante abbiamo trovati altri amici, i genitori di Marino, Antonio Iacobelli e la moglie, Mariapia Mauti, Rocco Grossi. Il pranzo rigorosamente cucina italiana, tra l’altro buonissimo e con prodotti genuini.

  Da sinistra Silena Recchia, il sindaco Franco Moscone, Mario Borza, Roberto D'Agostini, Franco Greco, Fabrizio Silvestri, Antonio Frezza, Marco Catenacci, Rosella Moscone, Onorio Moscone, Antonio Iacobelli, Domenica Iacobelli, Isabella Ciccarelli, Marino Moscone, Rocco Grossi, Mariapia Mauti, Angelo Ianni, Tommaso Compagno, Mirella Compagno  

 

Tra una chiacchierata e una risata è trascorsa parte della mattinata, ma tutto ha un termine , abbiamo salutato tutti i nostri amici e ci siamo avviati verso l’aeroporto. Ci hanno accompagnato Tommaso Compagno, Marco Catenacci,Franco Greco e Onorio D’Agostini. Dopo avere imbarcato le valigie abbiamo salutato i nostri preziosi amici e ci siamo avviati verso l’imbarco, un ultimo sguardo indietro e un ultimo saluto “ arrivederci a Casalvieri”.

Abbiamo conosciuto gente straordinaria, emigrata più di 50 anni fa, partita dal nulla. Raccontava Antonio Iacobelli che per circa sei mesi, appena arrivato a Toronto, ha abitato in un locale fatiscente situato in una zona periferica. Ora è una delle persone più ricche di Toronto.

In realtà molti casalvierani che abbiamo incontrato sono ultramilionari e così anche i loro figli, ma una caratteristica li accomuna tutti, l’umiltà, la buona educazione ed il rispetto per il prossimo, sono persone alla mano, rimaste semplici nell’animo, disponibili e generose. Hanno conservato molti valori che in Italia si fa fatica a trovare.

 

         Si torna a casa. 

Silena Recchia

                                                                                                                                                                                                                                                                                                        

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