Adelaide è una signora a cui l’età non ha tolto aspetto giovanile ed intraprendenza. E’ gioviale nei rapporti e piuttosto determinata nei modi. La sua famiglia abitava alla Mariana, nei pressi del Borgo di Alvito. Augusto Greco, suo marito, era di Pettella, la frazioncina di Casalvieri che da sud osserva la Valle. Augusto era un cugino di Pietro D’Agostini, sempre di Pettella.
Adelaide è stata protagonista, come ci ha raccontato, di uno dei frequenti episodi che accadevano negli anni immediati del dopoguerra nelle nostre zone e di cui si è persa memoria: le drammatiche esplosioni di mine e proiettili rinvenuti da ragazzi che giocavano.
Adelaide si trovava bambina a giocare con altri ragazzi nei pressi della Mariana, nelle vicinanze del Borgo di Alvito, quando si imbatterono in un grosso ordigno inesploso. La curiosità spinse uno di loro a tirare la spoletta che lo fece esplodere. Gli effetti furono tragici: una bambina fu dilaniata, la stessa Adelaide fu investita da decine di schegge sugli arti e nel corpo, tutti gli altri bambini furono feriti più o meno gravemente. Fu immediatamente condotta al castello di Vicalvi, dove era stato installato un Ospedale da campo, per questo sui suoi bastioni vediamo ancora la grossa Croce Rossa.
Furono necessarie diverse settimane perché Adelaide si rimettesse in piedi. Sembra che abbia ancora alcune schegge di quel maledetto ordigno nelle gambe.
Negli anni cinquanta sposa Augusto Greco e si trasferisce in Canada, come quasi tutti i suoi numerosi fratelli e sorelle. Il marito lavora nelle costruzioni, e lei oltre al lavoro in fabbrica ed alla custodia della famiglia, si dedica all’attività di parrucchiera in casa, soprattutto per i compaesani. Augusto ed Adelaide, insieme ai tre figli Silvano, Anna e Piero, conducono una vita serena e laboriosa. Le difficoltà giovanili sembrano passate. I ragazzi crescono e si avviano a costruire la loro vita in autonomia: Silvano nel settore dell’informatica, Anna nella gestione di un negozio, e Piero, il più piccolo si da allo sport più popolare in Canada, all’Hockey su ghiaccio.
Poco piu’ di dieci anni fa Augusto scompare. Ed Adelaide ora vive caparbiamente da sola. Ha, giustamente, molta cura di sé. Frequenta con assiduità i compaesani del quartiere, si rifiuta fermamente di avvicinarsi ai nuovi mezzi di comunicazione informatica e si serve “fiduciosissima” dei tradizionali servizi postali per le comunicazioni. E’ spesso in viaggio: qualche settimana fa si apprestava a partire per i Caraibi per un evento familiare. Frequenta infaticabilmente palestre e piscine. Tiene giustamente molto alla linea ed alla sua forma, ma non rinuncia alla nostra cucina d’antan: adora i peperoni fritti, tra i quali preferisce i cornetti di colore rosso, ama le sagne con i fagioli. Ed ora che non è obbligata più a mangiarla come unico ed insipido piatto, si delizia con la classica, antica e gustosa polenta con tutti i condimenti possibili.
Lunga vita Adelaide….
