Il camper di Amerigo Rocca

Se davanti al bar di Purgatorio vedi un camper con targa tedesca, vuol dire che dentro c’è Amerigo che sfoglia il libro a quaranta pagine per ripassare le lezioni di briscola e di tressette con i vecchi amici…

Amerigo Rocca

Amerigo Rocca negli anni sessanta e settanta apparteneva a quella fiumana di giovanotti che, sulle nostre strade e nelle nostre contrade, spendeva il meglio dei propri anni inventando scherzi goliardici, coltivando tempeste ormonali, adattandosi a qualsiasi lavoro, angustiandosi per un futuro nebuloso. Una percentuale altissima di quella fiumana avrebbe imboccato strade che oltrepassavano i confini nazionali.

Amerigo era, ed è, il primogenito di quattro fratelli, Angelo, Floriana ed Umberto, che, con l’assistenza della madre Celeste, condusse adolescenti tra le prospettive più promettenti della terra di Germania agli inizi degli anni settanta . Lì stava già il loro padre Dario. Si andava a Norimberga. Non lontanissima, ma con il cielo perennemente livido, opprimente e noioso. La famiglia Rocca, stretta intorno a mamma Celeste, riesce a convivere e a superare i grigiori dell’ambiente e le difficoltà dell’adattamento. Senza grossi problemi i ragazzi si inseriscono nei modi di vivere di una società meno conservatrice e più dinamica della nostra, che offre più opportunità e chiede meno “raccomandazioni…”. Così mamma Celeste e Floriana lavorano a Herzogenaurach presso uno stabilimento della Puma, la multinazionale dell’abbigliamento sportivo. Herzogenaurach è una piccola cittadina nei pressi di Norimberga, ma la sua importanza è data dalla presenza di tre grossissimi stabilimenti: la Schaffler Technologies, il colosso mondiale dei cuscinetti, l’Adidas ed appunto la Puma. A proposito della Puma e dell’Adidas aprite uno di questi link http://www.ilpost.it/2015/01/18/puma-adidas/http://www.corriere.it/moda/news/15_gennaio_27/ti-odiano-perche-vogliono-tue-scarpe-l-ironia-adidas-uno-spot-295619e0-a65e-11e4-96ea-4beaab57491a.shtml  …… uno storico e divertente siparietto in salsa teutonico-mediterranea…

Amerigo è occupato nella ristorazione, mentre Angelo prosegue gli studi musicali ed Umberto gli studi tecnici.

Sul finire degli anni settanta Amerigo decide di aprire un proprio un locale. Lo fa in un altro paesino nelle vicinanze di Norimberga, un locale piccolino che riesce a lanciare bene e a vendere nel giro di pochi anni per acquistarne un altro più grande. Dopo alcuni anni cambia ancora e ne apre un altro a Rothenbach, sempre nelle vicinanze di Norimberga.

Nel frattempo anche il resto della famiglia si è stabilizzato : Floriana ha sposato un giovanotto siciliano e gestisce un avviatissimo bar legateria, EIS CAFE’ RUSSO, a Rothenbach, proprio quello aperto da Amerigo.

Umberto diventato Ingegnere meccanico è “inventore ingegnere” (sic) presso la Schaffler.

 

Amerigo ha sposato una ragazza tedesca Renate Leistner-Rocca.

La signora Renate è un’importante funzionaria del Governo Federale tedesco: è direttrice del “Centro di ricerca sulle migrazioni, l’integrazione e l’asilo” presso l’Ufficio Federale delle Migrazione e dei Rifugiati, nel cui ambito contribuisce alla elaborazione legislativa per le misure di sicurezza interna. Insomma è un pezzo grosso. Si potrebbe immaginare un personaggio grigio ed austero, invece è una donna, certamente di polso, ma solare ed aperta, amante dell’Italia e del buon mangiare. Già dagli anni ottanta, quando ancora non erano di moda i camper, Amerigo e Renate venivano per dei giorni a Tittarocca con un pulmino Wolksvagen, rosso (mi sembra di ricordare) con il tettuccio rialzato a soffietto.

 

Adesso il camper è ultramoderno e Renate, che comprende quanto Amerigo abbia a cuore i luoghi, i volti e le atmosfere della sua gioventu’, riesce sempre a strappare del tempo al suo lavoro per accompagnarlo in Italia e a Tittarocca. Anche per questa “comprensione” forse, quando Amerigo parla della moglie rivela maggiore sicurezza, diventa più sereno, trasmette affetto…. Amerigo e Renate hanno una figliola, Alessandra, che vive in Florida, nei pressi di Cape Kennedy, la famosissima base americana per lanci spaziali, dove il giovanotto americano che ha sposato presta servizio nella sicurezza e da dove ha promesso ad Amerigo che prima o poi qualcosa di lui partirà per lo spazio…(non si capisce se nel tentativo di toglierselo dai piedi o per promettergli una avventura virtuale…).  

                                                                                                                                 

  Ora Amerigo è in pensione, vive con la moglie in un villaggio delle Alpi tedesche, in una villetta con annesso spazio per un orto mediterraneo. Lui dice che, neve permettendo, lassù fa un orto per passare il tempo. Penso invece che sia proprio per procurare a Renate verdure genuine e fresche di sapore italiano……e rafforzarle la sua tenerezza…..

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